Una selezione di opere tra quelle donate da Lia Drei e Francesco Guerrieri al museo connota l’allestimento di questa particolare sala, dedicata ai due artisti che hanno contribuito in maniera straordinaria alla costituzione della civica raccolta d’arte contemporanea. Esponenti di spicco della ricerca gestaltica e strutturalista; fondatori del “Gruppo 63” e di “Sperimentale P.”; Drei e Guerrieri sono documentati a Taverna anche nel percorso espositivo del M.A.C.A.T., Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto, arricchito con i due loro grandi pannelli in ceramica installati permanentemente nel centro storico: “Quattro arancioni” e “Ritmo struttura”.