La sala “Scrittura e Poesia Visiva” conserva una cospicua selezione di manufatti, databili dalla seconda metà del secolo XX fino al primo ventennio del duemila, realizzati da esponenti storici di questa corrente artistica quali: Vincenzo Accame, Mirella Bentivoglio, Luciano Caruso, Fernanda Fedi, Toni Ferro, Gino Gini, Gloria Persiani; fino ai calabresi Giuseppe Macchione, Franco Magro e Mario Parentela. Anche in questo caso, cospicua è la raccolta di opere afferenti all’allestimento conservate e documentate nei depositi del museo.